Il diritto alla portabilità dei dati personali è stato introdotto dal Regolamento europeo 679/2016, il noto GDPR, come efficace solo sui dati esplicitamente forniti dall’interessato. in modo consapevole e attivamente. Successivamente, l’interpretazione ha allargato la tutela anche per i dati generati dall’attività dell’interessato. SECONDA PARTE
Il diritto alla portabilità è un punto nevralgico del rapporto tra cloud provider e utente del servizio, e investe uno dei nodi pratici della governance delle informazioni che l’utente condivide sul cloud. PRIMA PARTE
Co-organizzatrice e relatrice al convegno “Cloud Planet REGOLE, DIRITTI E DOVERI DELL’INDUSTRIA DELLE NUVOLE”, organizzato da IUSINTECH. Titolo della relazione: “La governance del dato e delle informazioni nell’era del CLOUD”
Cookies e consenso: di questo attualissimo argomento ha parlato Maria Roberta Perugini nella lezione tenuta nel contesto del programma “Ph.D.in Humanities and Technologies: an integrated research path” dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
La videointervista di IKN Italy a Maria Roberta Perugini all’International Technology Forum 2018
Mag nel numero di Febbraio (95 – pg. 44 e ss.) ha intervistato Maria Roberta Perugini.
Pubblichiamo il video della relazione su “GDPR-I RISCHI DELLA NON CONFORMITA TRA CAUSE CIVILI E SANZIONI” tenuta dall’avv. Maria Roberta Perugini il 7 febbraio scorso in occasione di un seminario a Milano. In allegato anche le slide.
L’architettura del GDPR come risposta alla moderna esigenza di sviluppo sostenibile delle dinamiche tecnologiche: nel video allegato l’Avv. Maria Roberta Perugini riassume informalmente i fondamenti della riforma della privacy introdotta dal Regolamento UE sulla protezione dei dati personali.
